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TRMIR Firenze

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venerdì 14 marzo 2008

Palimpsest

Nei cassetti degli scienziati di tutto il mondo oggi ci sono moltissimi dati scientifici che non saranno mai pubblicati. Le ragioni sono varie: per esempio, alcuni esperimenti non hanno fornito i risultati sperati, oppure non sono abbastanza sensazionali.
E' raro leggere uno studio che dimostri che una data sostanza non provoca il cancro, anche se saperlo sarebbe utile a chi, per esempio, volesse utilizzarla per scopi alimentari o eviterebbe che qualcun' altro ripeta gli studi inutilmente. Gli scienziati chiamano tutte le informazioni, le tabelle e le statistiche che giacciono inutilizzate nei computer, o nei cassetti, "dark data", cioè dati oscuri. Tutti vorrebbero, però, che fossero portati alla luce.
Google ci sta provando con Palimpsest, un progetto che prende il nome dal Palinsesto di Archmede, un codice di pergamena del X secolo che raccoglie le formule matematiche e le scoperte scientifiche più importanti del genio siracusano; è destinato a raccogliere e gestire grandi numeri: un centinaio, o forse più, di terabyte di dati in svariati formati. Chiunque potrà fruire del materiale pubblicato, in modo trasparente e gratuito. Con questa premessa l'azienda di Mountain View ha deciso di inserire nell'opera soltanto materiale distribuito secondo modalità open source e dunque troveranno spazio documenti rilasciati sotto licenza Creative Commons o materiale di pubblico dominio.


Google offre un terabyte di spazio nel quale un utente iscritto può inserire ricerche, articoli e documentazione di ogni tipo.Il motore di ricerca provvede poi a indicizzare il materiale pubblicato.Gli utenti possono pubblicare, consultare, citare il materiale gratuitamente, e inserire commenti.
Le prime indiscrezioni parlano di qualcosa come 100 TB di dati provenienti da laboratori NASA, in particolare quelli provenienti dallo Hubble Space Telescope. Se confermato per Google si tratterebbe di un colpo vincente: dopo la NASA con molta probabilità altre grandi agenzie potrebbero contribuire attivamente al progetto, e ciò a tutto vantaggio dei possibili utenti.

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